Stazione Spaziale Internazionale (ISS)

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) rappresenta uno dei progetti più ambiziosi e collaborativi nell'ambito dell'esplorazione spaziale. Coinvolgendo agenzie spaziali da Stati Uniti (NASA), Russia (Roscosmos), Europa (ESA), Giappone (JAXA) e Canada (CSA), l'ISS serve come laboratorio di ricerca orbitale, osservatorio astronomico, e officina per esperimenti in microgravità, avendo significativamente espanso la nostra comprensione dell'universo e della vita nello spazio.

Essa orbita attorno alla Terra ad un'altezza media di circa 420 chilometri, compiendo un giro completo del pianeta ogni 90 minuti circa. Questo laboratorio orbitale si estende per circa 109 metri in lunghezza e 73 metri in larghezza, con un volume interno abitabile paragonabile a quello di un aereo Boeing 747, rendendola la più grande struttura artificiale nello spazio. La stazione ha una massa di quasi 420.000 chilogrammi e offre supporto vitale, laboratori scientifici e zone abitative per i suoi abitanti. Una delle caratteristiche più affascinanti dell'ISS è il suo sistema di supporto vitale: l'acqua viene riciclata quasi completamente, e l'ossigeno è prodotto tramite elettrolisi dell'acqua. La stazione è alimentata da grandi pannelli solari che generano l'energia necessaria per le operazioni quotidiane.

Anche l'Italia è presente e con un ruolo attivo nella missione. Oltre a molti moduli made in Italy utilizzati sulla stazione, il nostro paese ha contribuito anche con 3 astronauti che hanno avuto modo di trascorrere dei periodi sulla ISS. Essi sono:

• Umberto Guidoni (primo europeo a bordo della stazione)
• Paolo Nespoli
• Samantha Cristoforetti

Curiosità sull' ISS

• L'ISS è stata permanentemente abitata dal novembre del 2000, rendendola uno dei più lunghi esperimenti umani nello spazio.
• Il progetto ISS è il risultato della collaborazione tra 15 nazioni e più di 100.000 persone
• Gli astronauti sperimentano 16 albe e tramonti ogni giorno e devono esercitarsi due ore al giorno per contrastare gli effetti della microgravità sui loro corpi.

L'impatto dell'ISS si estende ben oltre la ricerca scientifica, avendo innescato anche riflessioni sulla cooperazione internazionale, la sostenibilità e la nostra posizione nell'universo. Mentre progetti futuri potrebbero portare alla costruzione di stazioni ancora più avanzate o basi sulla Luna e su Marte, l'ISS rimane un simbolo straordinario del potenziale umano quando nazioni diverse uniscono le forze per esplorare l'ignoto.

Ad oggi la fine della sua missione è prevista nel 2030.